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Se stai pensando di comprare casa all’asta avrai sicuramente tante domande, soprattutto se è la prima volta che ti approcci a questo mondo. Oggi parliamo dell’APE e di come viene gestito durante il processo giudiziario.

Se hai acquistato casa all’asta devi pagare l’APE? Vediamo insieme. 

Quando bisogna pagare l’Attestato di Prestazione Energetica?

Innanzitutto specifichiamo cos’è esattamente l’APE: Attestato di Prestazione Energetica, è sostanzialmente il certificato energetico attribuito ad ogni immobile. Questo certificato serve a stimare i consumi per quanto riguarda il riscaldamento, la produzione d’acqua e la gestione del raffreddamento. 

Solitamente l’attestato ha durata decennale e ha bisogno di essere rinnovato prima solo nel caso di ristrutturazioni che vadano ad influenzare la situazione energetica della casa, oppure, in caso di vendita o affitto. I costi per la realizzazione dell’attestato possono andare dai €150 ai €250, a seconda di chi lo rilascia. 

casa all'asta chi paga l'ape

Quando si prende casa all’asta si deve rifare il certificato energetico?

Abbiamo giusto detto che l’attestato va solitamente rifatto in caso di vendita o affitto. Tuttavia l’asta non è vista, in questo caso, come una vera e propria vendita. Come mai?

Perchè l’asta non viene considerata una normale compravendita come sul mercato tradizionale, nonostante avvenga un trasferimento di un bene immobiliare. Infatti la normativa europea a riguardo, prevede che ci sia una negoziazione, una trattativa da ambo le parti. Mentre nel caso delle aste l’atto di negoziazione è unilaterale, da parte del Giudice, dove le altre parti non possono incidere. 

Quindi, generalmente, possiamo dire che il certificato energetico non è da rifare se si acquista casa all’asta. 

In casi specifici però il Giudice dell’asta può decidere di richiedere un nuovo APE se questo va a beneficio della vendita dell’immobile: se la casa ha il pregio di avere una buona classe energetica, allora poterlo specificare nell’atto potrebbe attrarre maggior clientela. Queste spese però non saranno a carico dell’acquirente. 

Attenzione: se vorrete accedere a una detrazione come ad esempio l’Ecobonus, il certificato sarà da presentare. In generale fate attenzione a tutti i tipi di richieste per sapere se dovrete presentarlo o meno. 

In che altri casi non va pagato l’APE?

Per rispondere a questa domanda possiamo rifarci alla legge art. 3 comma 3 del D. Lgs 192/2005:

  • per gli edifici agricoli non residenziali e senza impianto di climatizzazione;
  • per gli stabilimenti industriali quando il riscaldamento e la climatizzazione sono legate a processi produttivi;
  • per i fabbricati con una superficie inferiore ai 50mq;
  • per gli edifici come box, autorimesse, parcheggi, depositi, cantine privi di sistemi di climatizzazione:
  • per i ruderi o fabbricati in costruzione “al rustico” (se specificato nell’atto notarile);
  • per gli immobili catalogati come luoghi di culto. 
cos'è l'attestato prestazione energetica

Chi è GIVG 

Dal 1995 noi di GIVG abbiamo consolidato la nostra esperienza nel campo delle aste giudiziarie diventando una figura riconosciuta da tutti: IL CUSTODE GIUDIZIARIO

Cosa fa il custode giudiziario? Si occupa di garantire lo stato dell’immobile all’asta finchè esso non sia venduto al miglior acquirente, di liberare l’immobile da eventuali occupanti e di accompagnare alla visione dello stesso gli eventuali interessati all’acquisto.

Ci occupiamo anche di gestire aste telematiche. Se siete in cerca di annunci aste, visitate il nostro portale per le aste immobiliari

Continuate a seguirci per maggiori informazioni sul mondo delle aste giudiziarie, a presto!

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