GIVG

La risposta è sicuramente sì. Ad un’asta giudiziaria si può partecipare insieme ad altre persone con il fine di cointestare il mobile aggiudicato. Le modalità di partecipazione però cambiano a seconda del legame tra le persone.

Vediamo insieme come poter accedere ad un’asta in due. 

Partecipare all’asta in coppia: le modalità

Il caso più popolare è quello di coppie di coniugi o coppie di fatto che vogliono acquistare una proprietà all’asta. In particolare, a seconda del tipo di unione, cambiano le regole di partecipazione all’asta: 

  • Coppie sposate con comunione dei beni: la comunione permette di presentare l’offerta e partecipare all’asta a solo uno dei coniugi; 
  • Coppie sposate con separazione dei beni: in assenza di comunione dei beni entrambi i coniugi dovranno partecipare all’asta, potendo però fare una delega per uno dei coniugi in caso di non presenza;
  • Unioni civili o conviventi: in questo caso bisognerà presentare l’estratto dell’unione civile e il contratto di convivenza;
  • Parenti come i fratelli: dovranno presentare lo stato di famiglia e di residenza se i partecipanti sono conviventi. 

Nel caso in cui il coniuge in comunione dei beni volesse comprare per sé un immobile all’asta, dovrà specificare nella domanda “acquisto ad uso personale”. In caso di aggiudicazione dovrà poi portare l’atto di esclusione della comunione redatto dal notaio.

Le aste giudiziarie non discriminano: non importa che tipo di relazione avete con chi volete cointestare l’immobile, l’importante è semplicemente portare la documentazione giusta. 

partecipare asta in due

Come comportarsi all’asta?

Per compilare la domanda bisognerà compilare i dati anagrafici di entrambi (copia di documento di identità e codice fiscale), compresa la firma. 

Se la domanda non viene firmata da entrambi, l’aggiudicazione verrà considerata nulla dal giudice. 

In caso di asta in presenza, possono presentarsi tutti i futuri intestatari dell’immobile. Se è assolutamente necessaria la presenza dell’altra persona, si può nominare una terza persona mediante procura speciale notarile.

Questa terza persona può essere anche un avvocato che agisce per conto vostro, a patto che si dichiari il nome entro tre giorni dall’aggiudicazione. 

Altra cosa importante da ricordarsi: specificare sempre nell’offerta le quote di comproprietà dell’immobile una volta aggiudicato. 

come gestire asta giudiziaria di gruppo

Chi è GIVG

Dal 1995 noi di GIVG abbiamo consolidato la nostra esperienza nel campo delle aste giudiziarie diventando una figura riconosciuta da tutti: IL CUSTODE GIUDIZIARIO. 

Cosa fa il custode giudiziario? 

Si occupa di garantire lo stato dell’immobile all’asta finchè esso non sia venduto al miglior acquirente, di liberare l’immobile da eventuali occupanti e di accompagnare alla visione dello stesso gli eventuali interessati all’acquisto.

Ci occupiamo anche di gestire aste telematiche. Se siete in cerca di annunci aste, visitate il nostro portale per le aste immobiliari. 

Continuate a seguirci per maggiori informazioni sul mondo delle aste giudiziarie, a presto!

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