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Visitare un immobile all’asta è un passaggio fondamentale per valutare consapevolmente l’acquisto. A differenza delle compravendite tradizionali, le aste giudiziarie presentano peculiarità che richiedono attenzione specifica.
Di seguito vediamo cosa chiedere, cosa osservare e quali documenti consultare, parola di custodi giudiziari esperti come noi di GIVG!
Controlli preliminari prima della visita
Prima ancora di fissare l’appuntamento per la visita, è essenziale leggere con attenzione la perizia e l’avviso di vendita pubblicati sul portale delle aste giudiziarie (come quelli che trovi sul nostro portale givg.fallcoaste) . Questi documenti contengono informazioni fondamentali per orientare la visita e preparare eventuali domande al custode giudiziario. In particolare, verifica:
- La descrizione dell’immobile, con attenzione a eventuali difformità edilizie, ampliamenti non autorizzati o modifiche non conformi alla planimetria catastale;
- La presenza di eventuali occupanti: può trattarsi del debitore, di un inquilino con contratto registrato o di un soggetto privo di titolo. La situazione influisce sui tempi e modalità di rilascio dell’immobile;
- La situazione catastale e ipotecaria, per accertarti che l’immobile sia regolarmente censito e che non vi siano servitù o vincoli che ne limitino l’uso;
- Le spese condominiali arretrate, che in alcuni casi possono essere a carico dell’aggiudicatario, soprattutto per le annualità in corso e precedenti.
Una lettura attenta di questi elementi consente di valutare il reale stato dell’immobile e di individuare eventuali criticità prima della visita fisica.
Durante la visita: cosa chiedere al custode giudiziario
Il custode giudiziario è la figura incaricata dal tribunale per la gestione dell’immobile durante la procedura esecutiva. È il principale referente per ottenere informazioni aggiornate e attendibili sul bene. Durante la visita, è utile porre domande precise, soprattutto su aspetti non sempre evidenti dalla documentazione.
- Stato di conservazione dell’immobile: chiedi se ci sono stati danni recenti o modifiche rispetto a quanto indicato in perizia. Verifica eventuali problemi strutturali, infiltrazioni, segni di incuria o vandalismi.
- Presenza di abusi edilizi: chiedi se sono stati segnalati abusi e, in tal caso, se esistono pratiche in corso di sanatoria o se i lavori risultano insanabili. Questo aspetto può influire sulla commerciabilità e sull’utilizzabilità dell’immobile.
- Condizioni degli impianti: informati sul funzionamento e sull’eventuale presenza di certificazioni per impianti elettrici, idraulici e di riscaldamento. La loro conformità può incidere sui costi futuri di adeguamento.
- Occupazione dell’immobile: accertati se è libero o occupato, e se l’occupazione avviene con un contratto registrato, scaduto o senza titolo. In caso di occupazione, chiedi se è stata già disposta o avviata l’esecuzione dell’ordinanza di liberazione.
- Spese condominiali e tributi locali: informati sull’eventuale presenza di spese arretrate, sia condominiali che relative a imposte locali (come IMU o Tari). Chiedi chi ne sarà responsabile al momento dell’aggiudicazione.
Ricorda che il custode non ha il compito di consigliare se partecipare o meno all’asta, ma ha l’obbligo di fornire risposte chiare e trasparenti a chi intende visitare l’immobile. Approfittare della visita per chiarire ogni dubbio può fare la differenza nella valutazione dell’investimento.
Cosa osservare con attenzione
Durante la visita, l’osservazione diretta dell’immobile è essenziale per valutare lo stato reale del bene. Non limitarti a ciò che è scritto nella perizia: osserva con occhio critico e prendi nota di ogni dettaglio che potrebbe incidere sul valore o comportare spese impreviste.
- Crepe nei muri, infiltrazioni, umidità: segnali che possono indicare problemi strutturali o carenze nella manutenzione.
- Stato di infissi, pavimenti e rivestimenti: eventuali danni o usura eccessiva influiscono sui costi di sistemazione.
- Funzionalità degli impianti: se consentito, verifica accensione di luci, funzionamento di rubinetti e termosifoni, presenza di caldaia o climatizzazione.
- Parti comuni (in caso di condominio): controlla l’ingresso, l’ascensore, le scale, eventuali segni di incuria o interventi recenti che potrebbero comportare spese straordinarie.
- Modifiche interne non dichiarate: pareti spostate, aperture nuove, soppalchi o ampliamenti che potrebbero risultare difformi rispetto al progetto autorizzato.
Scatta foto, prendi appunti e confronta ciò che vedi con quanto dichiarato nella perizia. Queste informazioni ti saranno utili per stimare il reale valore dell’immobile e decidere quanto sei disposto a offrire in asta. Ricordati che visitare l’immobile è un tuo diritto, quindi chiedi!
Chi è GIVG
Dal 1995 noi di GIVG abbiamo consolidato la nostra esperienza nel campo delle aste giudiziarie diventando una figura riconosciuta da tutti: IL CUSTODE GIUDIZIARIO.
Cosa fa il custode giudiziario? Si occupa di garantire lo stato dell’immobile all’asta finchè esso non sia venduto al miglior acquirente, di liberare l’immobile da eventuali occupanti e di accompagnare alla visione dello stesso gli eventuali interessati all’acquisto.
Ci occupiamo anche di gestire aste telematiche. Se siete in cerca di annunci aste, visitate il nostro portale per le aste immobiliari.
Continuate a seguirci per maggiori informazioni sul mondo delle aste giudiziarie, a presto!
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