Asta giudiziaria: serve la firma digitale?

Se volete partecipare a un’asta giudiziaria dovete sapere che innanzitutto vi servirà una buona connessione internet, dato che le aste sono ormai telematiche, e poi che vi servirà un modo per firmare in modo digitale.

In questo articolo vediamo com’è possibile firmare i documenti di un’asta giudiziaria online. 

Aste telematiche: come firmare i documenti

Da gennaio 2018 è stato sancito che tutte le aste, sia giudiziarie sia private, debbano svolgersi in via telematica. 

Ricordiamo che esistono tre tipi di asta in questo senso:

• Vendita Sincrona Telematica: tutti gli utenti partecipanti all’asta dovranno essere connessi in contemporanea da remoto. Anche il gestore dovrà gestire online i rilanci nello stesso lasso di tempo. 
• Vendita Sincrona Mista: il gestore dell’asta è fisicamente presente sul posto e gli offerenti possono decidere se partecipare da remoto o in presenza. I rilanci vengono comunque gestiti in contemporanea.
• Vendita Asincrona: in questo caso non c’è bisogno di essere collegati in contemporanea perchè i rilanci possono essere fatti solo online e durante un tempo prestabilito. Ogni partecipante verrà avvisato nel momento in cui la sua offerta sarà stata superata, in modo da poter rilanciare.

Quindi anche se decidete di presenziare ad un’asta in persona, dovrete comunque avere a disposizione un device con cui gestire l’asta e, in caso di vincita, avere un modo per firmare l’offerta.

Che tipo di firma digitale è accettata per le aste?

La legge prevede l’utilizzo dei cosiddetti Trust Services, metodi certificati che rendono la firma all’asta sicura e trasparente:

• La PEC: Posta Elettronica Certificata, è autorizzata per le vendite telematiche (PEC-ID);
• Firma Digitale: rilasciata da un ente qualificato come QTSP (Qualified Trust Service Provider). Se siete in possesso della firma digitale non avrete bisogno della PEC e potrete usare una casella di posta elettronica normale.

Come si richiede la firma digitale?

Innanzitutto tutti i cittadini privati italiani (compresi stranieri con codice fiscale italiano) possono accedere alla firma digitale. Compresi anche amministratori e dipendenti di società private e dipendenti delle P.A. 

Per attivare la firma digitale potete usare lo SPID, in modo gratuito e con attivazione immediata, se invece ne siete ancora sprovvisti potete ricorrere al riconoscimento tramite videochiamata standard con attivazione sempre gratis ma con un tempo di attesa di 3 o 4 giorni.

In caso in cui la firma digitale vi serva urgentemente e non avete lo SPID, dovrete pagare un’aggiunta di 24,90€ e procedere sempre attraverso il riconoscimento tramite videochiamata.

Ovviamente lo SPID è consigliato, in quanto vi potrà servire per tantissime altre procedure. 

Chi è GIVG 

Dal 1995 noi di GIVG abbiamo consolidato la nostra esperienza nel campo delle aste giudiziarie diventando una figura riconosciuta da tutti: IL CUSTODE GIUDIZIARIO. 

Cosa fa il custode giudiziario? Si occupa di garantire lo stato dell’immobile all’asta finchè esso non sia venduto al miglior acquirente, di liberare l’immobile da eventuali occupanti e di accompagnare alla visione dello stesso gli eventuali interessati all’acquisto.

Ci occupiamo anche di gestire aste telematiche. Se siete in cerca di annunci aste, visitate il nostro portale per le aste immobiliari. 

Continuate a seguirci per maggiori informazioni sul mondo delle aste giudiziarie, a presto!