GIVG

Una volta aggiudicata la tua casa dei sogni all’asta giudiziaria, sicuramente non vedrai l’ora di appropriarti dell’immobile ed iniziare a viverci dentro.

Quello che forse non sai è che non è un processo immediato, in quanto ci sono vari atti burocratici in atto che ti terranno per un po’ a distanza dall’avere in pugno le chiavi di casa.

Ma non temere, non è poi così complicato. Anzi, adesso risponderemo a qualcuna delle domande più frequenti. 

Cosa succede una volta vinto l’immobile all’asta giudiziaria?

Premettiamo che riuscire a calcolare una data precisa di quando sarà possibile entrare nell’immobile è pressoché impossibile. I fattori in ballo sono tanti, tra cui i principali:

  • Il carico di lavoro del tribunale in carico della procedura;
  • Se lo stato dell’immobile è occupato o libero;
  • Dalla data di saldo del prezzo dell’immobile. 

Tra i tre, potresti renderti conto che l’unico sotto tuo diretto controllo è il terzo: il pagamento completo della casa. Questa strategia può velocizzare parecchio la pratica in quanto il giudice può emettere il decreto di trasferimento, il documento che stabilisce il trasferimento della proprietà all’aggiudicatario, solo dopo il saldo completo del prezzo di aggiudicazione (che per regola deve comunque avvenire entro 120 giorni).

Il decreto di trasferimento è la chiave per ottenere il tuo immobile ma attenzione: non basta firmare il documento, bisogna contare dal giorno in cui il documento è stato depositato alla cancelleria del tribunale.

decreto trasferimento casa all'asta

Cosa succede se l’immobile è ancora occupato?

Per iniziare a rispondere a questa domanda, bisogna citare la riforma del 2019 a tutela del debitore e della sua famiglia: possono rimanere nella loro abitazione fino all’emissione del decreto di trasferimento e non prima.

Una volta emesso il decreto, il giudice inserirà nel documento anche l’ingiunzione al debitore dell’obbligo di lasciare l’immobile. Quindi il debitore riceverà una precisa data e orario in cui lasciare casa.

Chi si occupa dello sgombero della casa?

La figura del custode giudiziario, come noi di GIVG. In caso di opposizione da parte degli ex proprietari, potranno ricorrere anche alle forze dell’ordine per procedere con la liberazione. I costi relativi all’esecuzione dell’ordine di liberazione invece saranno a carico della procedura esecutiva, senza ricadere sull’aggiudicatario dell’asta. 

La consegna delle chiavi avverrà in luogo con la firma del verbale e sarai accompagnato nella visione dell’immobile, per verificare che tutto sia a posto e che sia abitabile.

cosa fa il custode giudiziario

Quindi è possibile prevedere una data di trasferimento?

Come abbiamo già detto, generalmente si salda il prezzo della casa vinta all’asta in 120 giorni, quindi si ha fino a 4 mesi per pagare tutto il saldo. 

Dal saldo invece bisognerà attendere il decreto di trasferimento e lo sgombero, un procedimento che di solito va dai 2 ai 9 mesi. 

Possiamo quindi dire che per una procedura senza problemi, si può anche prevedere di entrare in casa in un anno. 

Chi è GIVG

Dal 1995 noi di GIVG abbiamo consolidato la nostra esperienza nel campo delle aste giudiziarie diventando una figura riconosciuta da tutti: IL CUSTODE GIUDIZIARIO. 

Cosa fa il custode giudiziario? Si occupa di garantire lo stato dell’immobile all’asta finchè esso non sia venduto al miglior acquirente, di liberare l’immobile da eventuali occupanti e di accompagnare alla visione dello stesso gli eventuali interessati all’acquisto.

Ci occupiamo anche di gestire aste telematiche. Se siete in cerca di annunci aste, visitate il nostro portale per le aste immobiliari. 

Continuate a seguirci per maggiori informazioni sul mondo delle aste giudiziarie, a presto!

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