GIVG

Ottima domanda, se sei già arrivato a porti questo quesito vuol dire che sei già andato abbastanza a fondo nel mondo delle aste giudiziarie.

Ci sono numerosi volti e professioni coinvolte in questo lavoro: dal giudice che emette la predisposizione della vendita, al perito stimatore, fino al custode giudiziario come per esempio noi di GIVG. Tutti questi players lavorano insieme per garantire ai partecipanti dell’asta la più semplice esperienza possibile.

Oggi ci soffermiamo sul ruolo del perito, o meglio, del Consulente Tecnico D’Ufficio. Andiamo a vedere insieme. 

Chi è il Consulente Tecnico D’Ufficio?

Spesso indicato anche dalla sigla CTU, questo Consulente non è altro che la figura professionale delegata dal giudice per svolgere una stima del valore dell’immobile pignorato. 

Si può considerare come un esperto sia in ambito tecnico che legale in quanto non deve solo essere in grado di stimare pregi, difetti e danni dell’immobile lato costruttivo ma deve anche saperli valutare e graduare in termini economici. Difatti, dalla perizia condotta dal CTU si ottiene poi il prezzo di partenza dell’asta giudiziaria.  

Avendo un ruolo così importante e basilare per la riuscita dell’asta, il CTU opera sotto regole ben precise in un rapporto di fiducia e collaborazione con il giudice secondo l’articolo 61 del Codice di Procedura Civile. Di solito questa persona è un architetto, geometra, ingegnere o addirittura una persona specifica iscritta all’ordine dei Consulenti e Periti.

perito CTU

Come redige il CTU la perizia di un immobile?

Le mansioni del perito sono più o meno sempre le stesse e possiamo definirle in questo modo: 

  • Individuare l’immobile pignorato e verificarne i confini verificando anche tutti i dati catastali disponibili confrontandoli con quanto indicato nell’atto di pignoramento;
  • Specificare la presenza di difetti o abusi di tipo urbanistico verificando la loro sanabilità o meno e nel caso specificare quali interventi strutturali servirebbero (annessi i costi);
  • Assicurarsi dello stato abitativo dell’immobile per capire se sia già stato evacuato o se ci siano ancora persone residenti all’interno (stabilendone l’identità);
  • Determinare un prezzo iniziale per l’asta in base a tutti questi fattori più la locazione dell’immobile e la sua tipologia. 

In pratica, leggendo la perizia del CTU, non dovreste avere nessun dubbio su cosa andrete a comprare. La perizia redatta deve essere impeccabile o il CTU andrebbe incontro a un’inadempienza, come previsto dall’articolo 1176 del codice civile. 

Cosa comporta l’inadempienza del CTU?

Innanzitutto si può considerare il lavoro di un perito errato quando sussistono le seguenti situazioni:

  • non viene segnalata la presenza di una difformità evidente rispetto alla planimetria dell’immobile;
  • presenta dati catastali erronei come errori nella valutazione della misura delle stanze;
  • non rispetta tutte le commissioni date dal giudice a inizio incarico.

Confermare l’inadempienza del perito può risultare vitale quando si è comprato un immobile all’asta e ci si accorge che quello acquistato non corrisponde ai dati presenti nella perizia. Questo comporta uno dei pochi casi in cui si può far revocare al giudice l’aggiudicazione del bene. 

Il CTU quindi deve stare molto attento nel svolgere il suo lavoro e assicurarsi che tutto corrisponda. Il tecnico può consultare qualsiasi documento già depositato agli atti così come documenti presenti negli archivi pubblici, come quelli comunali. Inoltre effettua un sopralluogo per controllare la reale portata dell’immobile e raccogliere prove fotografiche che possano facilitare la veridicità e comprensione della sua perizia. 

Un altro importante fattore da considerare è proprio la perizia stessa che, siccome dovrà essere scritta in termini tecnici e legislativi, potrebbe non essere di facile comprensione per chi non ha confidenza con questo tipo di terminologia. Ma per questo fortunatamente esistono esperti del settore come noi che possono aiutare nella comprensione dei documenti d’asta. 

perito planimetria

Chi è GIVG

Dal 1995 noi di GIVG abbiamo consolidato la nostra esperienza nel campo delle aste giudiziarie diventando una figura riconosciuta da tutti: IL CUSTODE GIUDIZIARIO. 

Cosa fa il custode giudiziario? Si occupa di garantire lo stato dell’immobile all’asta finchè esso non sia venduto al miglior acquirente, di liberare l’immobile da eventuali occupanti e di accompagnare alla visione dello stesso gli eventuali interessati all’acquisto.

Ci occupiamo anche di gestire aste telematiche. Se siete in cerca di annunci aste, visitate il nostro portale per le aste immobiliari. 

Continuate a seguirci per maggiori informazioni sul mondo delle aste giudiziarie, a presto!

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