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Se siete arrivati su questo articolo probabilmente siete interessati all’acquisto di una seconda casa, che sia per scopo di affitto o per uso personale. Siccome ormai abbiamo imparato quanto convenga comprare casa all’asta come prima abitazione, cosa possiamo dire riguardo le seconde case?

Affrontiamo l’argomento nell’articolo di oggi, tra spese aggiuntive e comportamenti favorevoli per l’acquisto di una seconda casa all’asta.

Quali sono le differenze tra l’acquisto della prima casa e la seconda casa?

Non possiamo negare che l’acquisto della prima casa sia molto più agevolato rispetto a quello della seconda. Se è vero che i prezzi degli immobili sono sempre molto più bassi rispetto a quelli del mercato libero, sovvengono delle differenze a livello di tassazioni e imposte da pagare. 

Quindi prima di passare all’azione, è bene capire qual è il vostro budget limite per l’operazione. In molti fanno l’errore di pensare di ottenere una seconda casa a un prezzo davvero stracciato, senza tener conto di tutte le spese accessorie che ne convengono.

Partiamo dalle prime grandi differenze di spesa:

come funziona il diritto di abitazione

1. Quant’è l’imposta di registro per le case all’asta

In qualsiasi modo si compri una casa, va sempre versata l’imposta di registro. Chi compra all’asta, in particolar modo per la prima casa, ha però delle agevolazioni rispetto a chi compra sul mercato. 

Con l’acquisto all’asta, il calcolo dell’imposta si basa sul prezzo di aggiudicazione mentre per gli altri si basa sul prezzo di cessione e il valore catastale (Testo Unico dell’Imposta di registro all'articolo 44).

Per quanto riguarda le aliquote, ovvero il calcolo dell’imposta basato sul reddito o sul patrimonio, il discorso cambia:

  • Per chi acquista una casa all’asta da adibire come prima abitazione, il prezzo dell’imposta di registro sarà pari al 2% (calcolato sul prezzo di aggiudicazione);
  • Per chi acquista una seconda casa all’asta, il prezzo di imposta sarà del 9% come per tutte le case ma con il calcolo basato sempre sul prezzo di aggiudicazione.

Ricordiamo comunque che anche nel caso di prima abitazione, la casa deve rispettare alcune regole per rientrare nell’agevolazione: 

  • non deve essere un immobile considerato di lusso (es. castelli, ville dal valore storico o artistico);
  • non può appartenere alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
  • l’aggiudicatario deve risiedere nel comune dell’immobile;
  • l’aggiudicatario deve trasferirsi nella casa entro 18 mesi dall’acquisto.

Abbiamo visto dunque che chi decide di prendere la seconda casa all’asta dovrà pagare comunque il 9% dell’imposta di registro ma con una piccola agevolazione: il prezzo sarà comunque basato su quello dell’aggiudicazione, che è molto più basso rispetto al reale valore della casa. 

2. Altre tassazioni aggiuntive 

Nel caso di prima casa, non abbiamo bisogno di parlare di IMU. Ma con l’aggiunta di una seconda casa bisogna tener conto anche di questi tributi periodici che potrebbero (o non potrebbero) risultare un peso. 

Ovviamente se il vostro scopo è solamente ottenere una casa per le vacanze, ad esempio, probabilmente sarete già pronti mentalmente alle spese da affrontare. Se invece la state acquistando per un investimento, in questo caso bisogna tener conto del valore dell’immobile e di quanto sarà possibile ottenere in termini di affitto. 

asta giudiziaria seconda casa

Qualche consiglio 

Come già detto varie volte, è importantissimo capire dall’inizio quanto si è disposti ad investire. Oltre a tasse obbligatorie, ci sono altre spese che varieranno il prezzo finale:

  • eventuali interventi per abusi edilizi o spese condominiali arretrate a cui rimediare;
  • spese notarili;
  • attestato della prestazione energetica;
  • bollo virtuale e registrazione dell’atto;
  • spese per la cancellazione delle trascrizioni delle iscrizioni per l’immobile. 

Ma quindi conviene comprare la seconda casa all’asta?

Scusate se vi abbiamo riempito di tasse e discussioni poco piacevoli, ma è giusto educare i papabili aggiudicatari di un’asta in modo che siano consapevoli dell’investimento che stanno andando a fare.

Possiamo sicuramente dire che acquistare casa all’asta rimane conveniente in ogni caso ma molto dipende anche dall’uso che intendete fare dell’immobile e di come vorrete gestire le spese. 

Chi è GIVG

Dal 1995 noi di GIVG abbiamo consolidato la nostra esperienza nel campo delle aste giudiziarie diventando una figura riconosciuta da tutti: IL CUSTODE GIUDIZIARIO. 

Cosa fa il custode giudiziario? 

Si occupa di garantire lo stato dell’immobile all’asta finchè esso non sia venduto al miglior acquirente, di liberare l’immobile da eventuali occupanti e di accompagnare alla visione dello stesso gli eventuali interessati all’acquisto.

Ci occupiamo anche di gestire aste telematiche. Se siete in cerca di annunci aste, visitate il nostro portale per le aste immobiliari. 

Continuate a seguirci per maggiori informazioni sul mondo delle aste giudiziarie, a presto!

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